mercoledì 19 febbraio 2014

"It all started with a mouse" ... o quasi

IEra la frase preferita da Walt, ogni qualvolta qualcuno chiedeva delle origini dell'impero Disney, la sua risposta era: è cominciato tutto da un topo, ma in realtà il leggendario Mickey ha un fratello maggiore...

                                                                            Oswald il coniglio fortunato



Mai nome fu meno azzeccato (tranne forse l'inaffondabile titanic?!) perchè Oswald è tutto meno che fortunato! sentite qui:

Correva l'anno 1927
La Universal Pictures cercava un nuovo personaggio da lanciare, per "contrastare" l'ascesa del gatto Felix, icona del periodo.
Oswald nacque dalla penna di Walt anche se successivamente verrà aggiustato da Ub Iwerks, amico collega e disegnatore, i due si conobbero negli anni in cui Walt lavorò come pubblicitario presso la Pressman-Rubin .


Oswald è un coniglietto nero, come tutti i protagonisti dei cartoon dell'epoca, (per farli risaltare sui fondali), indossa un paio di pantaloncini bianchi, occhioni enormi ed un sorriso contagioso; conquista da subito il pubblico dell'epoca, che si diverte nei cinematografi dove proiettano i cortometraggi muti che lo vedono protagonista, inoltre è il primo personaggio di W.D. che farà produrre del merchandise, fatto di cartoline cancelleria e dolciumi.
Sembra andare tutto a meraviglia insomma, Ma! c'è sempre un ma, tale Sig. Charles Mintz distributore delle storie del coniglietto, vuole avidamente tutto il cucuzzaro (come direbbe Stitch) dei guadagni e comincia a ridurre le percentuali di guadagno di Walt, che ha a sua volta un intera squadra alle sue dipendenze da mantenere e, come se non bastasse, in maniera subdola, Mintz assume quasi tutti i suoi animatori.

Chiunque credo, si sarebbe leggermente "seccato" dopo un tiro così ... "mancino". Walt non è da meno e decide di cercare un nuovo distributore, magari un attimo meno figlio di #@!* .. Per continuare a produrre le avventure di Oswald, scopre suo malgrado che Il coniglio fortunato è di proprietà degli Universal studios e che quindi non ha nessun diritto su di esso.
Walt, ferito nell'orgoglio, ha imparato una lezione: non lavorerà mai più per qualcun altro e tutelerà le proprietà intellettuali dei suoi studios in ogni modo possibile.

Intanto sul treno che lo riporta ad Hollywood, Walt penserà ad un nuovo personaggio ...


Oswald continuerà ad apparire in cortometraggi e fumetti fino al 1960 circa e verrà poi messo da parte, a dfferenza del suo fratellino minore Topolino che, come ben sappiamo, tra alti e bassi, gode tutt'ora di assoluta popolarità ed è l'icona per eccellenza dell'impero Disney.

Quindi, come vi dicevo all'inizio, non  possiamo definire fortunato il povero Oswald, non se consideriamo il trattamento che avrebbe ricevuto restando con Walt, invece dopo qualche decennio di popolarità passa dai corti all' universo dei fumetti e viene in un certo senso abbandonato. 

Ma si sa: per la Disney ohana significa famiglia, famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato... (Oggi stitch si è impossessato dei miei pensieri) 

E' il 2006 l'anno in cui la Disney riottiene i diritti di Oswald. 
Con un bizzarro scambio uomo - cartone cederanno il cronista Al Michaels in cambio dei diritti del coniglietto, che può finalmente ritornare a casa. 

Uscirà nel 2006 Epic Mickey, un videogioco che unisce i due fratellini in una storia molto bella e coinvolgente, ma questa storia importante merita un altro post...



                      


 

                   








1 commento:

  1. Ma dai!!! Ma non conoscevo la storia di questo povero coniglietto... L'ho letta con molto piacere^^ soprattutto quando è entrato in scena Stich XD bacio

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